Commento allo squalo di Isidoro
L’altro ieri sera volevo uscire, a Roma soffia un vento caldo, l’estate ormai e nel suo pieno vigore, il tempo delle meditazioni e degli esercizi sembra lontano, pelle abbronzata e piedi scalzi hanno preso il posto di spilli e matite. Ma da lassù (dal doppio?) arrivano tutta una serie di tirate d’orecchie: contrattempi, piccoli malanni, incidenti ecc. per non farmi … Continua a leggere